Il Natale non lo festeggiamo solo per ricordare quell’evento straordinario che fu la nascita di Gesù.
A Natale celebriamo un evento che si attua oggi e ogni giorno, per ciascuno di noi.
Festeggiamo la presenza di Dio che è entrato una volta e per sempre nella nostra storia. Sta a noi aprirgli la porta, che a volte pesa molto, soprattutto quando ci giungono le tribolazioni, le sofferenze, le crisi, le incertezze.
Il periodo di Avvento è un buon momento per allenarci ad aprire questa porta, per rafforzare la nostra perseveranza, accrescere la fiducia e farci i muscoli di speranza, di fedeltà, di amore per poterli usare nel momento del combattimento ed essere pronti a sperimentare la nascita di Cristo in noi.
Come ci alleniamo a fare i regali migliori, i piatti sempre più buoni, i panettoni sempre più grandi così possiamo allenare anche il nostro Spirito.
Nella palestra della fede, la Chiesa ci propone alcuni esercizi da compiere: la preghiera personale, la meditazione della Parola del giorno, l’esame di coscienza, l’Eucarestia, vivere la comunità, la condivisione – perché insieme ci si allena meglio!
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