Anche stavolta tornando a Roma dal sopralluogo in Molise ho portato con me una riflessione importante.
Più volte nelle nostre condivisioni durante il viaggio e negli incontri con gli altri abbiamo riflettuto sul fatto che il Molise è considerata una regione poco importante, quasi inutile, poco interessante, per niente attraente. Eppure ci sarà un motivo per cui da qualche anno l’equipe del Cammino di San Timoteo cerca di aprire varie porte per far capire a chi ha questi pregiudizi, e forse anche agli stessi molisani, che in realtà questa regione ha un grande potenziale e che ha qualcosa che altre regioni non hanno.
A questo punto sono stata illuminata da un pensiero che vorrei condividere qui con voi.
Il Molise rappresenta ciascuno di noi. Chi di noi non si è mai sentito scartato, messo da parte, ignorato, rifiutato, deriso, considerato noioso, inutile, invisibile pur avendo nel proprio cuore il desiderio di esistere, di essere importante per qualcuno, di essere scelto ed apprezzato da qualcuno? Chi di noi non vuole essere semplicemente amato? E per questo io in Molise mi sento sempre a casa. Perché mi somiglia!
E poi perché è pieno di sorprese, di luoghi bellissimi, di cibo buonissimo, di gente meravigliosa, accogliente e orgogliosa di essere molisana. Questa regione ti accoglie senza pretese e ti dona tutta se stessa.
Noi abbiamo scelto il Molise perché ci rappresenta, e non solo noi, ma tutte le persone in cerca della propria identità, della propria bellezza. Il Molise ha da offrici tantissimo, questa regione ha un enorme potenziale – lo stesso che c’è in ognuno di noi, un sogno che aspetta la possibilità di diventare realtà.
E poi il Molise ha veramente qualcosa che altre regioni non hanno! Il corpo di San Timoteo. Anche questo santo, quasi dimenticato e sconosciuto ci rappresenta. Insieme a noi combatte per questa regione e per il Cammino. E noi lo possiamo testimoniare.
Vorrei concludere dicendo che il Cammino di San Timoteo è per chi vuole trovare se stesso, ritrovare soprattutto la fiducia in se stesso, ravvivare il dono di Dio in se stesso e quindi il dono della Vita – irripetibile in ciascuno di noi. Questa è la mia esperienza, per questo in Molise torno sempre volentieri.
“Non trascurare il dono che è in te (…)” diceva san Paolo a Timoteo. Ecco, che questo possa diventare un invito a scoprire la nostra bellezza e unicità, come noi le abbiamo scoperte e continuiamo a scoprire in Molise. Ci auguriamo che il Cammino possa offrirvi questa opportunità.
Caterina
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